In questa sessione vedremo attraverso le vostre domande cosa sono le ripetute e come si affrontano.
Vi ricordo che le ripetute non si trovano solo nella diretta pratica della propria disciplina sportiva (per noi il ciclismo e quindi in salita e/o nel Fartlek) ma anche durante la preparazione preagonistica e magari proprio in palestra.
Ho accennato al Fartlek, ma cosa è questo sconosciuto ?
Bene lo renderemo noto in una apposita sessione.
(Inserisco qui questo post anche se, essendo l'argomento molto più ampio, meriterebbe uno spazio tutto suo).
RispondiEliminaPrendiamo come modello di riferimento un ciclista di 23anni, 176cm di altezza, 74kg di peso e tendenzialmente "statico" (sempre seduto, quasi mai fuori sella).
Volendo migliorare drasticamente il proprio rendimento in salita, (soprattutto quelle al di sotto dei 6 km di lunghezza e con pendenze medie del 7%)quali allenamenti e soprattutto quali grandi cambiamenti di "vita" il corriddore interessato deve effettuare? Aggiungo che il nostro ciclista di riferimento ha già portato a termine, negli anni precedenti, degli allenamenti mirati come le ripetute in salita. I miglioramenti pur essendo stati rilevanti, non lo hanno esaltato.
So già in partenza che il tema del "migliorare in salita" è un chiodo fisso di quasi tutti i ciclisti.Ragion per cui, con validi consigli potremo contribuire ad aiutare ed aiutarci.
Il ciclista preso a riferimento, mi sembra di conoscerlo.
RispondiEliminaPremesso che un detto antico dice "chi nasce tondo non può morire quadro", è ovvio che se il ciclista in questione ha per sua natura delle spiccate capacità ma diverse che andare forte in salita, potrà sì migliorare in salita ma non potrà eccellere.
Come Gianluca ha detto questo è un argomento molto vasto e anche di interesse della stragrande maggioranza di ciclisti soprattutto non scalatori.
La staticità sicuramente non aiuta, ma il riposo nelle giuste proporzioni sicuramente sì (vedi il recupero).
Ma anche nel recupero si trovano soggetti che recuperano più velocemente e meglio di altri.
Io punterei quindi a migliorare proprio nel recupero (punto uno), poi nelle capacità respiratorie (punto due), ma di questo magari ne faremo argomento con un post ad hoc.
Ricordatevi che ci sono soggetti che hanno più sviluppate le fibre bianche ed altri invece le fibre rosse (per adesso non aggiungo altro).
Viene da sè che chi non è dentro di sè scalatore potrà certamente migliorare (difendersi) allenare il fisico (stare con il gruppo) fare una preparazione che punta tutto sulle salite (stare con i primi) ma difficilmente credo che potrà andarsene da solo in salita.
Generalmente chi è longilineo non è uno scalatore puro piuttosto un passista scalatore, viceversa che è brevilineo sarà più facilmente scalatore (bisogna vedere se puro).
"Chi nasce tondo non può muorire quadro".
Giovanni attraverso le tue tabelle di allenamento, abbiamo imparato a conoscere le ripetute...in realtà ci siamo cimentati con una versione modificata delle ripetute, semplicemente perchè nel posto in cui vivevamo non c'era una salita degna di nome che ci potesse permettere di fare questo allenamento. Ma allora in cosa consistono le vere ripetute in salita? Di regola quando vanno effettuate? Quali benefici restituisce questo allenamento?
RispondiEliminaPrima di argomentare, bisogna fare un poco di chiarezza.
RispondiEliminaLe ripetute non sono solo in salita.
Queste ultime (tecnicamente chiamate SFR) sono le più rinomate perchè più discusse.
Nel gesto atletico in fase di preparazione, esistono per l'appunto anche le ripetute, oltre alle ripetizioni e alle SFR.
- Per RIPETUTA intendiamo un qualsiasi tipo di esercizio con una durata di tempo, distanza e intensità prestabiliti.
- Per RIPETIZIONE intendiamo la quantificazione di una serie di esercizi o di un singolo esercizio.
- Per SFR (come singolo esercizio) intendiamo la ripetizione di forza resistente che si effettua esclusivamente in salita.
Capisco che adesso ci si domanda quanti tipi di forza esistono e come vanno allenate giacchè ho accennato alla forza resistente.
Ne parleremo in un post ad hoc.
Quindi per quanto sopra precisato, quando noi parliamo di ripetizioni in salita (SFR) queste andrebbero effettuate lungo una salita con pendenza media dell'8% e lunga tra gli 8 km. e i 10 km. utilizzando rapporti medio lunghi (53 x 14/15) per una durata di almeno 3 minuti con una cadenza di pedalata tra le 80 e 90 pedalate al minuto (rpm) e con fasi di recupero sempre lungo la salita di circa 6 minuti per poi appunto RIPETERE.